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Terapia di Coppia: esempi di comunicazione disfunzionale e come migliorare

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psicoterapeuta milanoIn qualità di psicoterapeuta specializzato in terapia di coppia, ti guido a riconoscere e correggere la comunicazione disfunzionale nella coppia con esempi pratici e tecniche applicabili subito.

Cos’è la comunicazione disfunzionale nella coppia

La comunicazione disfunzionale compare quando il messaggio non è chiaro, empatico o rispettoso. Si manifesta con attacchi personali, difesa automatica, sarcasmo, silenzi punitivi e attribuzioni di colpa generalizzate.

Segnali tipici di comunicazione disfunzionale

  • Generalizzazioni: “Tu sempre…”, “Tu mai…”
  • Lettura del pensiero e supposizioni sulle intenzioni dell’altro
  • Critiche sul carattere anziché sul comportamento
  • Difensività, controattacco, sarcasmo o chiusura a riccio
  • Escalation del tono, interruzioni e mancato ascolto

Principi di terapia di coppia per correggere gli schemi

  • Messaggi in prima persona (“Io sento… quando… e ho bisogno di…”)
  • Ascolto attivo con riformulazione e verifica di comprensione
  • Focalizzazione sui fatti e sui comportamenti osservabili
  • Temporalità: discutere un tema alla volta, nel momento adatto
  • Riparazioni rapide: scuse chiare, validazione emotiva, micro-pause

Esempi di affermazioni e risposte giuste e sbagliate

La tabella seguente confronta risposte disfunzionali e risposte funzionali a dichiarazioni comuni tra partner. Usa questi modelli per allenare un linguaggio più chiaro e rispettoso.

Affermazione del partner Risposta sbagliata (disfunzionale) Risposta giusta (funzionale) Perché funziona
“Ti sento distante ultimamente.” “Ma che dici? Sei sempre la solita esagerata.” “Capisco che ti arrivi distanza. Negli ultimi giorni sono stato preso dal lavoro: parliamone stasera mezz’ora senza telefoni.” Valida l’emozione, spiega il contesto, propone un tempo e un setting chiari.
“Non mi aiuti abbastanza in casa.” “Faccio già tutto io! Sei ingrata.” “Ok, mi interessa capire dove manco. Facciamo una lista: cosa ti alleggerirebbe di più questa settimana?” Chiede specifiche, co-progetta compiti, riduce la vaghezza.
“Quando usi quel tono mi sento sminuito.” “È colpa tua se mi arrabbio.” “Non volevo sminuirti. Riparto: il mio intento è chiarire, non ferire. Riformulo con un tono più calmo.” Responsabilità personale, riparazione immediata, intenzione dichiarata.
“Esci troppo con gli amici e ti vedo poco.” “Almeno io ho una vita, non come te.” “Per te il tempo insieme è importante. Rivedo due uscite questo mese e pianifichiamo due serate noi.” Riconosce il bisogno di vicinanza, propone compromesso concreto.
“Parliamo sempre di problemi, mai di cose belle.” “Sei tu che ti lamenti.” “Hai ragione, ci serve bilanciare. Che ne dici di iniziare ogni sera con tre cose positive della giornata?” Introduce rituale positivo, semplice e ripetibile.
“Mi sento criticato davanti ai bambini.” “Se non sbagliassi non ti criticarei.” “Capito. Da oggi le critiche le facciamo in privato. Se capita, facciamo una pausa e ne parliamo dopo.” Stabilisce regola protettiva e procedura condivisa.

Tecniche di ascolto attivo e messaggi in prima persona

Schema riassuntivo delle tecniche chiave per ridurre conflitti ed equivoci.

Tecnica Scopo Frase guida
Io-messaggi Esprimere emozioni e bisogni senza colpevolizzare “Io mi sento … quando … e ho bisogno di …”
Riformulazione Verificare di aver compreso il messaggio “Se ho capito bene, per te … È corretto?”
Validazione Riconoscere l’emozione dell’altro “Ha senso che tu ti senta così.”
Specificazione Passare da accuse vaghe a comportamenti osservabili “Parliamo di ciò che è successo ieri alle 20:00.”
Riparazione Interrompere l’escalation e ri-allinearsi “Mi scuso per il tono. Facciamo una pausa di 10 minuti.”

Esercizi pratici per migliorare la comunicazione di coppia

  • Rituale delle tre cose buone: ogni sera condividete tre aspetti positivi della giornata.
  • Agenda dei temi: un solo argomento per conversazione, 20–30 minuti massimo.
  • Timer dell’emozione: quando sale la tensione, pausa di 10 minuti e ritorno con obiettivo chiaro.
  • Check-in settimanale: bisogni, apprezzamenti, una richiesta specifica a testa.
  • Rilettura empatica: prima di rispondere, riformula ciò che hai compreso.

Errori da evitare nella comunicazione disfunzionale

  • Usare “sempre/mai” e intenti presunti (“lo fai apposta”)
  • Accumulare temi diversi nella stessa discussione
  • Rinfacciare il passato come arma retorica
  • Confondere emozioni, opinioni e fatti
  • Rifiutare sistematicamente le riparazioni del partner

Quando rivolgersi a un terapeuta di coppia

Se i conflitti sono ricorrenti, l’ostilità cresce o le riparazioni non attecchiscono, la terapia di coppia offre strumenti strutturati per interrompere i cicli disfunzionali, negoziare bisogni compatibili e ricostruire fiducia e intimità. Leggi anche 5 cose da sapere sulla terapia di coppia

Domande frequenti su terapia di coppia e comunicazione

Quanto tempo serve per migliorare la comunicazione?

Con esercizio costante, molte coppie vedono progressi in 4–8 settimane; la stabilità richiede pratica nel lungo periodo.

È utile fare pause durante i litigi?

Sì, se concordate una durata (10–20 minuti) e un rientro con obiettivo specifico. Evitate il silenzio punitivo prolungato.

Come evitare le generalizzazioni “sempre/mai”?

Ancoratevi a episodi precisi, descrivete comportamenti osservabili e usate messaggi in prima persona.

Cosa fare se uno dei due rifiuta di parlare?

Stabilite un segnale di pausa, una finestra temporale per riprendere e, se persiste, valutate un supporto terapeutico.

Possiamo allenarci da soli senza terapia?

Sì, con rituali positivi, check-in settimanali e le tabelle guida. La terapia accelera e consolida i risultati.


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Fuse

Il dr. Fausto Girone è Psicologo-Psicoterapeuta ad indirizzo cognitivo-comportamentale e terapeuta EMDR – I e II Liv. – (Eye Movement Desensitization and Reprocessing). E’ socio ordinario S.I.T.C.C. e dell’ Associazione EMDR Italia.
Specializzazione quadriennale in Sessuologia Clinica conseguita presso A.I.S.P.A Milano

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