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5 cose che devi sapere sulla terapia di coppia

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Iniziamo col dire che l’obiettivo della terapia sessuale di coppia è quello di aiutare i partner a superare gli ostacoli che impediscono loro di godere di una vita sessuale sana e appagante. Diverse preoccupazioni possono manifestarsi sotto forma di disfunzioni sessuali, dolore, ansia o altre sfide legate alla sfera sessuale. In situazioni in cui le coppie percepiscono minacce potenziali per la salute della loro relazione derivanti da tali preoccupazioni, un sessuologo certificato può offrire sostegno. Questi professionisti guidano gli individui nell’esplorazione di questi aspetti e collaborano allo sviluppo di un piano personalizzato per affrontare le questioni in questione. In questo articolo vediamo 5 cose importanti da sapere sulla terapia di coppia.

1. Neutralità del terapeuta

Nel contesto della terapia di coppia, può capitare che un partner percepisca il terapeuta come favorevole all’altro. Questa percezione può ostacolare il processo terapeutico, specialmente quando si tratta di questioni delicate come sesso e intimità. Nonostante possa sembrare unilaterale, i terapisti sessuali sono addestrati a rimanere neutrali e a sostenere entrambi gli individui.

La responsabilità etica, sicurezza e compassione è fondamentale nella professione dei terapisti. Se uno si sente escluso dalla conversazione, potrebbe essere difficile affrontare le discussioni terapeutiche. Il terapeuta sessuale può aiutare la coppia a trovare soluzioni, offrire mediazione e fornire supporto, mantenendo al contempo una posizione neutrale esterna alla dinamica della relazione. Se persiste il sentimento che il terapeuta prenda parti, è consigliabile sollevare la questione durante le sessioni per ottenere chiarezza.

2. La terapia non comporta alcun contatto sessuale

È importante sottolineare che la terapia sessuale non comporta nudità o contatto sessuale. Le sessioni si concentrano su domande, risposte, conversazioni e la comprensione delle sfide sessuali di una coppia. Legalmente ed eticamente, i terapisti non possono coinvolgersi in attività sessuali con i clienti, comprese conversazioni sessualmente suggestive, flirt o attività provocatorie. Se si ha l’impressione che il terapeuta faccia avances sessuali o romantiche, è consigliabile cercare un nuovo terapeuta.

3. La terapia di coppia si occupa di una varietà di problematiche nell’ambito della sessualità

Le dinamiche della vita sessuale possono presentare diverse sfide per le coppie, spaziando da fantasie indesiderate a desideri non corrisposti. Questi ostacoli, tuttavia, sono comuni nel contesto della terapia sessuale e possono essere affrontati con l’aiuto di professionisti specializzati. ?all’interno di un ambiente terapeutico neutrale. Grazie alla loro esperienza con numerosi clienti, è probabile che abbiano già trattato questioni simili. Postare domande prima dell’inizio del trattamento può fornire ulteriori dettagli. Alcune delle preoccupazioni sessuali comuni che portano le persone alla terapia includono:

  • Dipendenza sessuale
  • Difficoltà nel raggiungere l’orgasmo
  • Dipendenza dalla pornografia
  • Fantasie non corrispondenti
  • Infedeltà
  • Ansia da prestazione
  • Vaginismo (dolore vaginale)
  • Disfunzione erettile (difficoltà nel raggiungere un’erezione)
  • Eiaculazione precoce
  • Trauma sessuale

Affrontare un problema sessuale può far sentire le coppie imbarazzate, ma i terapisti sessuali certificati seguono un rigoroso codice etico e sono addestrati a evitare pregiudizi, giudizi e cattiverie durante le sessioni. Trattando numerosi clienti con preoccupazioni simili, possono offrire tecniche per aiutare le coppie a sentirsi a proprio agio e aprirsi dopo poche sessioni.

Se ci si sente a disagio al primo incontro con il terapeuta, è utile porre domande come:

  • Pensa che il nostro problema sia trattabile?
  • Ha già avuto clienti con queste preoccupazioni in passato?
  • Da quanto tempo lavora come terapeuta sessuale?
  • Come si svolgeranno le future sessioni?
  • Cosa possiamo fare se ci sentiamo a disagio durante una conversazione?
  • Quali approcci terapeutici e tecniche utilizza?

4. Terapia sessuale come strategia preventiva

Se le coppie notano un problema legato all’intimità che ritengono possa limitare la loro vita sessuale, recarsi alla terapia sessuale prima anziché dopo può fare la differenza. Tuttavia, in qualsiasi punto della relazione, è possibile iniziare la terapia sessuale. Che si tratti di una nuova relazione, di un fidanzamento, di appena sposati o di una lunga convivenza, la terapia sessuale può essere un’opzione valida.

Più a lungo persiste un problema, più facile diventa ignorarlo o adattarsi ad esso. La preoccupazione potrebbe diventare un’abitudine o un problema più profondo nel tempo. Molte coppie potrebbero lottare con l’intimità sessuale e il contatto fisico per anni, arrivando a sentirsi privi di attrazione reciproca. La consultazione con un terapeuta sessuale potrebbe aprire nuove possibilità per ravvivare la scintilla sessuale iniziale.

5. Tempi del trattamento

La curiosità riguardo al tempo necessario per la terapia sessuale è comune tra molte coppie. Tuttavia, il numero di sessioni necessarie per trovare una soluzione varia a seconda delle circostanze di ciascuna coppia. Fattori come i sintomi o le preoccupazioni portate in terapia e la possibile necessità di trattamento medico (come per la disfunzione erettile) possono influire sulla durata. Ad esempio, coppie che affrontano problematiche sessuali profonde potrebbero richiedere più tempo rispetto a coloro che cercano suggerimenti per ravvivare la loro vita sessuale.

Per molti terapisti sessuali, l’attenzione è sul trattamento stesso, non sulla quantità di sessioni. Ogni coppia ha obiettivi diversi, e molte o poche sessioni riflettono il piano di trattamento personalizzato di ciascun individuo. Se, tuttavia, la terapia sessuale non porta benefici dopo diverse sessioni, è opportuno discutere con il terapeuta o cercare un nuovo professionista. La difficoltà a discutere argomenti sensibili come i problemi sessuali potrebbe essere legata al disagio durante le sessioni.

Mi chiamo Fausto Girone e sono uno psicoterapeuta specializzato in Sessuologia, contattami per un aiuto.

Fuse

Il dr. Fausto Girone è Psicologo-Psicoterapeuta ad indirizzo cognitivo-comportamentale e terapeuta EMDR – I e II Liv. – (Eye Movement Desensitization and Reprocessing). E’ socio ordinario S.I.T.C.C. e dell’ Associazione EMDR Italia.
Specializzazione quadriennale in Sessuologia Clinica conseguita presso A.I.S.P.A Milano

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