
3 atteggiamenti da evitare per disinnescare l’ansia da prestazione sessuale nell’uomo
Nella relazione di coppia, l’ansia da prestazione maschile può diventare un circolo vizioso alimentato da abitudini apparentemente “di aiuto”.
Qui trovi i tre atteggiamenti da evitare, le alternative efficaci e un’infografica sul flusso dei pensieri. Come aiutare il partner che ha l’ansia da prestazione.
In questo articolo:
Ansia da prestazione sessuale nella coppia: che cos’è e come si innesca
L’ansia da prestazione sessuale nell’uomo è la paura di non “riuscire” durante il rapporto (erezione, durata, orgasmo, piacere del partner).
Spesso nasce da un trigger (un episodio andato male, un commento, un confronto con standard irrealistici) che attiva
pensieri intrusivi (“E se fallisco di nuovo?”), iper-monitoraggio delle sensazioni corporee
e strategie di controllo (evitamento o rassicurazioni), con un sollievo breve ma un costo relazionale elevato.
- Più controllo ? meno eccitazione spontanea.
- Più rassicurazioni ? più dipendenza emotiva e pressione.
- Più evitamento ? meno intimità e maggiore paura anticipatoria.
Evitare l’iper-controllo del corpo e delle prestazioni
Focalizzarsi continuamente su erezione, durata o “performance” sposta l’attenzione dal piacere condiviso a un test da superare.
L’iper-controllo aumenta l’attivazione fisiologica di allarme, interferendo con desiderio ed eccitazione.
- Da evitare: monitorare rigidamente erezione, countdown mentale, auto-valutazioni continue.
- Meglio: riportare l’attenzione a sensazioni piacevoli e al contatto, usando respiro e grounding.
Evitare le rassicurazioni ripetute al partner
Chiedere “tutto bene?” o “ti basto?” più volte riduce l’ansia nel breve ma mantiene il dubbio vivo.
La coppia entra in un copione di domande/risposte che toglie spontaneità e accresce la pressione.
- Da evitare: interrogatori emotivi, ricerca di conferma prima/durante/dopo ogni rapporto.
- Meglio: concordare momenti di confronto a freddo, convalidare emozioni e definire limiti alle rassicurazioni.
Evitare l’evitamento dell’intimità e delle situazioni erotiche
Rimandare i rapporti, ridurre le occasioni di contatto o “spegnere” la sessualità per paura di fallire protegge nel momento
ma amplifica l’ansia anticipatoria, erode la complicità e riduce l’autoefficacia.
- Da evitare: scuse ricorrenti, alcool per “sciogliersi”, pornografia come misura di controllo.
- Meglio: esposizione graduale a momenti sensoriali senza performance, co-regolazione del respiro, focalizzazione sul piacere.
Tabella: atteggiamenti da evitare e alternative efficaci
Atteggiamento da evitare | Esempio in coppia | Effetto immediato | Costo a lungo termine | Alternativa consigliata |
---|---|---|---|---|
Iper-controllo di erezione e durata | Contare i minuti, controllare rigidamente le sensazioni | Illusione di controllo | Aumento ansia, calo eccitazione | Respiro diaframmatico, focus sul piacere e sul contatto |
Rassicurazioni ripetute al partner | “Ti basta?” chiesto più volte a ogni incontro | Sollievo rapido | Dipendenza da conferme, pressione su entrambi | Regole di rassicurazione e dialogo programmato a freddo |
Evitamento dell’intimità | Rimandare rapporti, evitare situazioni erotiche | Ansia ridotta nel momento | Meno desiderio, più paura anticipatoria | Esposizione graduale a momenti sensoriali senza performance |
Infografica: flusso dei pensieri nell’ansia da prestazione
Dai trigger al rinforzo del ciclo, con alternative per interromperlo.
1
Ricordo/aspettativa di “dover riuscire”
Episodio precedente, confronto con standard irrealistici, commento maldestro.
2
Pensieri intrusivi di fallimento
“E se non avessi l’erezione?” · “E se deludessi il partner?”
3
Ansia e iper-attivazione
Tensione, tachicardia, iper-monitoraggio delle sensazioni, calo del desiderio.
4
Strategie di controllo/evitamento
- Iper-controllo di erezione e durata
- Rassicurazioni ripetute al partner
- Evitamento di situazioni erotiche
5
Sollievo temporaneo
Ansia giù per poco, ma il cervello “impara” che servono rituali.
6
Rinforzo del ciclo e impatto sulla coppia
Calo del desiderio, meno spontaneità, più pressione e conflitti.
Come interrompere il ciclo
• Respiro diaframmatico e grounding • Comunicazione a freddo • Valutazione clinica se necessario
Azioni pratiche per disinnescare l’ansia (in coppia)
- Stabilire una finestra di dialogo a freddo (15–20?, 1–2 volte a settimana).
- Concordare regole di rassicurazione (poche, chiare, non durante l’intimità).
- Introdurre momenti sensoriali senza obiettivo di performance (carezze, respiro sincronizzato, lentezza).
- Praticare respiro 4–6 (4? inspiro naso, 6? espiro bocca) per 3–5 minuti prima del contatto.
- Valutare un percorso CBT/terapia sessuale se il problema persiste o impatta la qualità della relazione.